lunedì 11 gennaio 2016

Otto bambini uccisi da un raid aereo russo su una scuola in Siria

Almeno 20 persone sono rimaste ferite, tra loro anche diversi insegnanti, secondo quanto riporta l'Osservatorio siriano per i diritti umani

La reazione di un bambino siriano dopo i bombardamenti delle forze russe sulla città di Douma, nella provincia di Damasco. Credit: Reuters

Otto bambini e la loro insegnante sono stati uccisi in seguito a un raid aereo russo, che ha colpito una scuola vicino ad Aleppo, in Siria. Lo ha reso noto lunedì 11 gennaio l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

Il raid aereo ha colpito la città di Anjara, nel nord del paese, e ha ferito almeno 20 persone, tra cui numerosi bambini e insegnanti.

Il gruppo di attivisti siriani ha precisato che domenica 10 gennaio la città di Anjara è stata teatro di pesanti attacchi aerei e scontri tra forze governative e ribelli.

A fine settembre del 2015 la Russia ha intrapreso una campagna militare in Siria conducendo raid aerei contro l'Isis, anche se - secondo alcune fonti - potrebbe aver colpito anche i ribelli siriani che si battono contro il regime di Assad

Alla fine di dicembre, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, i bombardamenti aerei russi avevano ucciso più di 2.300 persone, tra i quali 792 civili. Mosca ha rigettato ogni accusa in merito.

Dall'inizio del conflitto in Siria, nel mese di marzo 2011, oltre 260mila persone sono state uccise.

Fonte: The Post Internazionale

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