martedì 28 luglio 2015

Intercettazione Crocetta: indagati i giornalisti de L’Espresso

Messina risulta indagato per calunnia e pubblicazione di notizie false, Zoppi soltanto per il secondo reato


Piero Messina e Maurizio Zoppi, giornalisti de L’Espresso autori dell’articolo sulla presunta intercettazione tra il governatore Rosario Crocetta e il medico Matteo Tutino, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo.

CASO CROCETTA: MESSINA INDAGATO PER CALUNNIA - Messina risulta indagato per calunnia e pubblicazione di notizie false, Zoppi soltanto per il secondo reato indicato a collega. Entrambi, sentiti dai pm con l’avvocato Fabio Bognanni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Nella presunta intercettazione, la cui esistenza è stata smentita più volte dal procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, Tutino, ai domiciliari per truffa, avrebbe detto che l’ex assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, doveva saltare in aria come il padre. L’Espresso ha sempre ribadito l’esistenza della conversazione sostenendo la correttezza del lavoro dei due cronisti. Entrambi i cronisti, ora, sono indagati per diffusione di notizia falsa, mentre Messina risponde del reato più grave di calunnia perché avrebbe indicato come fonte della notizia un investigatore che ha negato ogni relazione.

(In copertina ANSA/ANGELO CARCONI)

Fonte: Giornalettismo

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