venerdì 20 marzo 2015

La scomparsa delle banconote stampate


Tra meno di 10 anni la carta stampata scomparirà per sempre. Può sembrare un'affermazione bizzarra e forse fin troppo futuristica ma guardandoci intorno ci renderemo conto che è inevitabile. La maggior parte delle cose che compriamo ormai siamo sempre più orientati a comprarle su Internet. Sia perché è più facile fare dei confronti con i prezzi e sia perché si ha la comodità tramite un click di comprare qualcosa e vedercelo spedire a casa. Questo vantaggio esiste specialmente per i prodotti tecnologici. Un utente medio nel giro di una giornata può farsi un’idea completa su quale prodotto acquistare grazie soltanto alle recensioni e video recensioni dei prodotti, per non parlare del feedback che ogni prodotto ha rispetto alla soddisfazione o non soddisfazione di chi l’ha già acquistato. Si pensi che secondo un recente studio le vendite via smartphone sono pari a 1.2 miliardi di euro nel 2014, che insieme a quelle via tablet arrivano a coprire il 20% dell’e-commerce. Tuttavia secondo www.osservatori.net la maggior fetta di mercato nelle vendite online lo prende il turismo con il 40%, seguito dal settore dell’abbigliamento con il 14%, l’informatica ed elettronica con il 12% e altri settori che coprono il restante 34%. È verosimile immaginare come tramite pochi passaggi sulla pagina Facebook di un negozio, hotel e simili una persona possa pagare con il suo portafoglio virtuale fatto ad esempio di “facemoney”.

Pensate che rivoluzione ci sarà quando Facebook, Google, Twitter e altri famosi social network permetteranno di fare pagamenti tramite un messaggio, e-mail o tweet, rispettivamente. Non stiamo parlando di bitcoin ma di soldi veri e propri. Stiamo parlando di un sistema che farà sparire completamente il concetto di moneta stampata. Si pensi che Google permette già pagamenti elettronici per gli utenti inglesi e Facebook ha annunciato che sarà disponibile a breve. Il passaggio sarà velocissimo. Basta pensare che fino a 10 anni fa Facebook non esisteva e in questi 10 anni ha fatto sì che sia normale avere centinaia di foto personali condivise con il mondo, migliaia di "amici" virtuali, mandare messaggi a chiunque e senza limiti. Un villaggio globale. Questo villaggio pensate che non si adatti in maniera altrettanto veloce all'adozione di una moneta completamente elettronica? I bambini che oggi hanno 2/3 anni vedranno darsi la paghetta dai nonni digitali con un messaggio. È il futuro ed è inevitabile.

Carmine De Fusco

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