mercoledì 12 febbraio 2014

Caso Marò, ennesimo rinvio


Pochi giorni fa la Corte suprema di New Delhi, incaricata di esaminare il ricorso italiano sulla vicenda dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha fissato una nuova udienza per martedì 18 febbraio. Ancora un rinvio, quindi. Per assistere all'udienza era giunto in India dall'Italia il ministro della Difesa, Mario Mauro. Il nodo rimane la legge anti-pirateria, che la Procura ha chiesto di applicare ma senza evocare una richiesta di pena di morte. Dunque, i due marò sono accusati di terrorismo, ma dall'India rassicurano che non ci sarà la pena di morte. In questo caso rischierebbero una condanna fino a 10 anni.

Il premier Enrico Letta su Twitter ha scritto: "Si tratta di una richiesta inaccettabile l'imputazione proposta dall'autorità indiane. L'uso del concetto di terrorismo è da rifiutare in toto. Italia e Ue reagiranno".

Sale così la tensione tra Italia e India, dove i due marò sono trattenuti da due anni con l'accusa di avere ucciso due pescatori al largo del Kerala.

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