lunedì 21 gennaio 2013

Ecco il discendente di Megaupload: Mega

Kim Dotcom rinasce dalle sue ceneri creando Mega, il nuovo Megaupload. Dopo essere stato arrestato con l'accusa di violazione di copyright, dopo avergli sequestrato la villa in nuova Zelanda, l'elicottero e la sua collezione di auto, il fondatore di uno dei siti più visitati al mondo ritorna vincente sul web. Su Mega ognuno utente avrà a disposizione un minimo di 50 GB con l’account gratuito ( se si desiderano più GB si dovrà sborsare 9.99 euro al mese) e l’accesso ai suoi dati saranno protetti da una chiave crittografata che gli amministratori del sito non possiederanno. Il che vuol dire che se qualche investigatore vorrà andare a caccia degli utenti dovrà provare a forzare la crittografia, che è un reato contro la privacy quasi ovunque. Alle aziende che intendano proteggere il loro copyright, Mega concede la possibilità di chiedere la rimozione dei contenuti segnalati e nulla più, perché per accedere al sito e vederli dovranno firmare una liberatoria con la quale s’impegnano a non perseguire gli utenti e i titolari del sito. In più i server saranno sparsi in vari paesi così da aumentare la sicurezza del sito e diminuire le probabilità che il sito venga chiuso definitivamente. Per ora questo si può dire di Mega. Tutto è da scoprire nei prossimi giorni.

Luca Calafiore

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