venerdì 28 settembre 2012

Povera Italia

In Italia si fanno le file chilometriche (anche di 6 ore e addirittura di notte ) per comprare un iPhone:


C'è chi non arriva a fine mese e chi spende in media 850 euro per un iPhone. Non importa che tu non abbia un lavoro o se sei precario con 600 euro al mese. Per l'iPhone si fa di tutto. C'è crisi...si nella testa alla gente.

Facciamo un confronto con la vicina Spagna:



A voi i commenti...

mercoledì 26 settembre 2012

La rivoluzione spagnola


In Spagna il popolo vuole le dimissioni del governo. In piazza ieri sono scesi oltre agli indignados, studenti, pensionati, disoccupati dalle zone più in sofferenza della Spagna, in particolare dall’Andalusia. Una vera e propria rivoluzione. Basta guardare la foto di Madrid in cui migliaia di cittadini assediano il parlamento. Ammirazione, rispetto e solidarietà per il popolo spagnolo. 

E in Italia quando si verificherà una situazione del genere?

martedì 25 settembre 2012

E' iniziato il cambiamento!

Dovrei aprire una nuova rubrica e chiamarla tipo Daniela Santanchè e i social network. Ieri avevo postato un suo strafalcione grammaticale clamoroso su Twitter. Oggi, invece, la Santanchè ha scritto questo post su Facebook:


L'aeroporto di Ciampino era chiuso per lavori e Berlusconi ha preso un treno!!!
E' iniziato il cambiamento si, ma ... di mezzo!!!

lunedì 24 settembre 2012

Ha fare?


Uno strafalcione grammaticale clamoroso quello per Daniela Santanchè su Twitter. Le immagini valgono più di mille parole.

sabato 22 settembre 2012

Ora è ufficiale: gli OGM sono nocivi per la salute...


"Trova ora una conferma scientifica il timore del 71% degli italiani, che ritengono il cibo biotech meno salutare di quello tradizionale."
Sergio Marini, Presidente di Coldiretti

FRANCIA
Studio choc in Francia sugli effetti del mais OGM, risultato estremamente tossico e persino mortale sui roditori.
La ricerca è frutto del lavoro dell'equipe di Gilles-Eric Sèralini, dell'Università di Caen, da anni in prima linea nella ricerca indipendente sugli effetti prodotti da OGM e pesticidi.
I dati, pubblicati dalla rivista "Food and Chemical Toxicology" ed anticipati dal "Nouvel Observateur", costituiscono la sintesi dell'ampio studio, avviato nel 2006 e realizzato quasi in clandestinità, in cui i ricercatori francesi hanno evidenziato, su 200 ratti, gli effetti del mais OGM "NK603". Gli animali, nutriti per due anni con questo specifico cereale, sono morti precocemente rispetto agli altri ed hanno sviluppato più tumori. In particolare nelle femmine, la mortalità è, in alcuni casi, triplicata.

Giuseppe Politi, Presidente della "Cia" ("Confederazione Italiana Agricoltori"), ha fatto esplicita richiesta al Governo di "intervenire in sede Ue per sospendere il rilascio delle autorizzazioni per la coltivazione e le importazioni del mais transgenico."

Back to the future...

Dozzine di noti scienziati di sette diversi Paesi, hanno unito le loro forze per costituire un gruppo di ricerca indipendente sugli OGM, presentato ufficialmente nel corso di un incontro pubblico tenutosi a Londra il 10 Maggio 2003, incontro a cui hanno partecipato l'allora Ministro britannico dell'Ambiente Michael Maecher ed altre 200 persone.
In occasione di questo incontro, è stato ufficialmente presentato un rapporto, "The Case for a GM-free Sustainable World" ("Per un Mondo sostenibile, libero da OGM"), con cui l'"ISP" (il gruppo di scienziati indipendenti) chiede di vietare le colture OGM.
Questo autorevole rapporto, presentato come "il più forte e il più completo dossier di prove sperimentali" mai compilato sui rischi e sui problemi connessi con le colture OGM, è stato reso pubblico il 15 Giugno del 2003.
Questo documento non si limita ad argomentare contro la presunta sicurezza degli OGM, fino ad oggi mai dimostrata ma sfida i fautori degli OGM a rispondere punto per punto alle obiezioni presentate.
Il documento integrale è visibile, oltre che sul sito dell'"ISP", anche su quello dell'"Institute of Science in Society, UK", su quello del "Third World Network" e su quello dell'"Institute for Food and Development Policy (Food First)".

Insomma, come si dice in questi casi, "meglio tardi che mai!!"

Per ulteriori approfondimenti sul perché siamo obbligati ad utilizzare e consumare, a volte a nostra insaputa e contro il nostro volere, organismi geneticamente modificati, e sul perché anche questa ricerca non cambierà minimamente la situazione attuale, si consiglia la lettura di "Si scrive WTO, si legge NWO (prima parte)" e "Si scrive WTO, si legge NWO (seconda parte)"... in attesa di leggere "Si scrive WTO, si legge NWO (terza parte)".

Fonte: La "Teoria del Complotto"

martedì 11 settembre 2012

11 settembre 2001: ricordare ma...


L'11 settembre 2001 ci fu l'attentato terroristico alle torri gemelle di New York. Sono trascorsi 11 anni. E' doveroso ricordare le quasi 3000 vittime, ma leggete questo articolo:

11 Settembre: ritrovato esplosivo nelle Torri, ora è ufficiale (ASI)

"Ora è ufficiale. Tracce di esplosivi di nano-termite sono stati raccolti dai detriti del WTC poco dopo il loro crollo dell'11/9/2001. Alla Brigham Young University, il professore di fisica, il dottor Steven Jones, ha fatto la scoperta dell'esplosivo insieme ad un team internazionale di nove scienziati.

Grazie quindi alle prove di laboratorio più estese, gli scienziati hanno concluso che i campioni analizzati, hanno mostrato che si tratta di esplosivi nano-termite, generalmente usati per scopi militari.

Dopo un rigoroso processo di peer-review, il loro documento è stato pubblicato nella Bentham Chemical Physics Journal, una delle riviste più accreditate negli USA e che ha approvato alcuni Premi Nobel, essendo rispettata all'interno della comunità scientifica. Primo autore dello studio è Dr. Niels Harrit di 37 anni, professore di chimica all'Università di Copenaghen in Danimarca e un esperto di nano-chimica, che dice: "Il conto ufficiale messo avanti dal NIST viola le leggi fondamentali della fisica."

Il Governo ora sa delle prove che confermano la presenza di Esplosivo Nano-Termite, utilizzati per far cadere tutte le Torri del WTC l'11 / 9".

VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO ORIGINALE APPARSO SUL BENTHAM CHEMICAL PHYSICS JOURNAL: http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/download/40_30234a3b49fc51207e430571cd3ed68a

venerdì 7 settembre 2012

Acqua, un buon bicchiere di arsenico e altri veleni


Corrado Clini, ministro dell'ambiente del governo Monti, in questo fine settimana a 40 gradi non si è trattenuto dal rendere pubbliche le cinque mosse della sua strategia per uno sviluppo sostenibile del Paese. E nell'elencare le priorità, durante il primo consiglio dei ministri post-ferragostano, ha fatto sapere che la gestione delle risorse idriche c'è, ma è all'ultimo posto della sua strategia.

E' infatti il quinto ed ultimo punto che ha elencato. E non credo sia stato un caso. Se non altro per una questione di coerenze e coincidenze che fanno capo allo stesso governo che rappresenta. Entro dicembre 2012 il ministro punta ad adottare un Piano Nazionale per la Gestione Integrata delle Risorse Idriche in Italia, con l'indicazione delle misure per il raggiungimento degli obiettivi, e la definizione degli indicatori necessari per l'applicazione delle tariffe agli usi delle acque.

Sempre a dicembre scade la proroga votata dal consiglio dei ministri, lo scorso marzo e quindi anche da Clini, per l'emergenza arsenico e altri veleni che scivolano indisturbati in dosi dichiarate nocive nel resto del mondo nell'acqua dei rubinetti bevuta da milioni di italiani. Un problema non di oggi, certo. Ma la sicurezza della potabilità dell'acqua dovrebbe essere quantomeno menzionata come priorità dal ministro per l'ambiente di un Paese messo sotto accusa dall'Unione europea per l'alta concentrazione di arsenico riscontrata negli acquedotti dannosa per gli esseri umani.

E nel 2012 sono stati 112 i comuni che hanno ottenuto nuove deroghe per i parametri di qualità dell'acqua potabile, concentrati nel Lazio e in Toscana. Si tratta sempre di deroghe per arsenico, boro e fluoruri, presenti nell'acqua del rubinetto in concentrazioni superiori ai limiti di legge. La questione delle deroghe - ricostruita da Cittadinanzattiva e Legambiente - è uno dei nodi da sciogliere quando si parla di acqua.
E un governo dovrebbe farsene carico.
Dal 2003, primo anno di richiesta, al 2009 sono state 13 le regioni che hanno chiesto di elevare i parametri di pericolosità delle sostanze considerate a rischio per la salute: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Dopo 6 anni, Campania, Lazio, Lombardia, Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria hanno chiesto una terza deroga per arsenico, boro e fluoruri, che la Commissione europea ha accolto solo parzialmente.

Ogni deroga infatti dura tre anni con possibilità di essere rinnovata al massimo per altre due volte: le prime due vengono decise dal ministero della salute mentre la terza deve avere il via libera della Commissione europea. Nel 2010 l'Europa ha concesso alcune deroghe respingendone altre. In particolare ha rifiutato il rinnovo per 128 comuni che avevano chiesto di innalzare la concentrazione dei livelli di arsenico nell'acqua dal limite stabilito di 10 microgrammi per litro a 30, 40 o 50 microgrammi per litro, a seconda dei valori riscontrati nei propri acquedotti. Bene, il ministro per l'ambiente Clini, prima di lanciare un piano di investimenti, ha il dovere di occuparsi della qualità dell'acqua che scorre negli acquedotti e che noi tutti beviamo. Se non altro per dare un segnale di discontinuità ai precedenti governi messi sotto accusa per aver camuffato una questione allarmante per la salute pubblica truccando i livelli di inquinamento degli acquedotti. Se non altro per assecondare i suoi preziosi consiglieri, come Paolo Messa, che sul Sole24ore di ieri ribadiva "l'ambiente è e sarà uno dei principali driver della crescita, in Italia e nel mondo". E, firmandosi con la qualifica di Consigliere del ministro dell'ambiente, si è sentito in dovere di avvertire che: "La partita, a ben vedere, non è appannaggio di ambientalisti o economisti, ma appartiene interamente alla sfera della polis, della nuova polis".

Peccato che nel frattempo, anche per quest'anno, ci siamo dissetati con acqua all'arsenico grazie alla polis delle deroghe e pagato bollette salate. Dunque, al 31 dicembre mancano circa 4 mesi, la nuova polis dell'acqua ci lascerà l'amaro in bocca dell'arsenico? Seguiteci e lo scopriremo insieme. Anche la polis idrica del governo Monti sarà oggetto di attenzione da parte di Maree, ci occuperemo dello stato delle acque, degli acquedotti e della loro gestione in attesa della nuova green-polis auspicata dal ministro Clini e il suo consigliere Messa.

Nel frattempo confidiamo nelle notizie che ci arrivano dalla comunità internazionale: "La posta in gioco è alta e l'importanza della sicurezza alimentare e dell'acqua necessaria per produrre il cibo non deve essere sottovalutata". Il monito rassicurante ci arriva da Stoccolma ed è del professor Anders Jagerskog.

Dal 26 al 31 Agosto 2012 ricercatori, professionisti ed esperti del settore scientifico, economico, della comunità politica e civile si sono dati appuntamento nella capitale della Svezia per la Stockholm World Water Week. Clini sarà stato informato? Noi vi terremo aggiornati sulla sicurezza dell'acqua secondo il summit svedese e sull'arsenico di casa nostra.

Fonte: Globalist.it